
Angelo Canaletti, 1966, vive e lavora a Civitanova Marche, dopo aver seguito progetti a Roma, negli USA, in Europa e in India. Ha progettato sistemi basati su logiche neurali per l’interpretazione del linguaggio naturale e ha supportato, per quanto possibile, processi tecnologici per l’uso efficiente dell’energia. In ritardo rispetto ai movimenti più rilevanti del ‘900, ha sperimentato la gioia del protagonismo politico, marginale, dal ’90 universitario fino a Genova 2001. E le inevitabili sconfitte. Fa parte del sedicente collettivo “Carboneria Letteraria”.